Weimaraner
Il bracco di Weimar è un cane energico e simpatico, dall’incredibile storia d’origine, ma, soprattutto, un gran cacciatore!
Storia
Le origini di questa razza sono incerte, anche se, secondo la prima teoria, pare abbiano radici in Germania. Ancora oggi, comunque, non si hanno notizie certe in quanto, come voleva la tradizione tedesca, le tracce della nascita del Weimaraner sono state distrutte in maniera da tenerne segreta l’origine. Il suo nome nacque alla corte di Weimar, intorno al XVIII secolo, con il Granduca Carl August. Fu proprio quest’ultimo a selezionare questa razza di cane per destinarla alla caccia nelle foreste della Turingia.
La teoria oggi più accreditata, però, proviene dalla Francia: sembra che nel medioevo il Weimaraner abbia avuto come progenitore il Cane Grigio di Saint Louis, portato in Francia nel secolo XIII da Luigi IX, al ritorno da una delle crociate nel Nord Africa.
Nell’ Europa continentale, la selezione propose un cane versatile, che fosse capace di inseguire, cercare ed indicare la posizione dei vari tipi di preda e di effettuarne il riporto; fu proprio in questo momento della storia che il Granduca Carl August , appassionato di cani e di caccia, seleziona questa razza: cerca, trova e utilizza vecchie linee pure francesi del Cane Grigio di Saint -Louis e, seguendo la tendenza dell’ epoca, che voleva un cane versatile, li incrocia con cani dallo spiccato interesse per la selvaggina. Una curiosità è che, proprio da questi incroci con cani da ferma, ebbe luogo la varietà a pelo lungo, che venne accettata ufficialmente dal club tedesco nel 1935 (si pensa sia più attendibile l’ipostesi che l’incrocio con cani che portavano i geni del carattere pelo lungo ebbe luogo più tardi nella selezione).
Nella seconda metà del 1800, il Weimaraner, il quale diversamente dagli altri membri della muta, viveva al fianco del suo conduttore, era una razza ormai molto diffusa, per via della sua versatilità; venne poi soprannominato dai cacciatori “il cane delle foreste”.
Nel 1897 nasce il club tedesco di razza, dopo non poche difficoltà nell’ottenere il riconoscimento ufficiale. Purtroppo la prima guerra mondiale interruppe l’allevamento, e dovettero passare diversi anni prima che la selezione riprendesse (precisamente nel 1951).
Negli Stati Uniti dell’America, dopo la II Guerra Mondiale, i soldati americani, estremamente colpiti della loro bellezza, ne portarono in patria molti soggetti. Il vero boom avvenne negli anni 50, quando fu considerato il cane del buon gusto, dell’alta classe, di intelligenza quasi umana.
Standard secondo la classificazione FCI:
- Gruppo 7 – Cani da ferma
- Taglia medio-grande —> altezza al garrese: 59-70 cm (maschio); 57-65 cm (femmina)
- Peso ideale —> 30-40 kg (maschio); 25-35 kg (femmina)
- Origine —> Germania
- Colore —> il colore del mantello è grigio argento, capriolo o sorcino e loro tonalità intermedie. Sono ammesse sul petto e sulle dita macchie bianche solo se piccole. Casualmente sulla linea dorsale compare una striscia più o meno definita di colore più scuro. Cani che presentano segni giallo-rossici ben definiti devono ricevere soltanto il giudizio “buono”. Macchie marroni sul mantello del weimaraner sono un difetto grave.
- Pelo —> vi è una varietà della razza a pelo corto e una a pelo lungo. Varietà a pelo corto: corto e spesso. Il mantello è fitto, morbido, senza sottopelo (oppure molto scarso e sparso). Varietà a pelo lungo: lungo, morbido, liscio. Lungo il margine delle orecchie il pelo è lungo e mosso, con o senza frange, e alla loro estremità è ammesso anche il pelo più soffice. Sugli arti il mantello forma dei “calzoni” con frange che decrescono verso il basso; la coda è portata a bandiera ed anch’essa è ricca di frange. Ciuffi di pelo spuntano dagli spazi interdigitali.
- Occhi —> colore ambra, dal chiaro a scuro. Azzurro nel cucciolo. La forma più comune è tonda , ma a volte leggermente a mandorla. Palpebre aderenti agli occhi.
- Orecchie —> larghe, lobulari, moderatamente lunghe, che quasi arrivano all’angolo della bocca. Attaccatura stretta in alto. Arrotondata in punta; piegata. Quando in attenzione, leggermente girata in avanti.
- Muso —> nel maschio è lungo e particolarmente potente , di aspetto quasi quadrato quando visto di profilo. Mascelle senza differenza tra la porzione dei canini e quella dei molari. Canna nasale dritta, a volte leggermente convessa, mai concava.
Carattere
Il Weimaraner è un cane dal carattere molto dolce, con un attaccamento quasi morboso verso il padrone ed i suoi familiari, bambini compresi, con i quali instaura un forte legame affettivo. Equilibrato, docile, facile da addestrare, appassionato alla caccia, perseverante nella cerca e con un fiuto eccezionale . E’ sicuro ed orgoglioso nella ferma, determinato nella cerca e durante il lavoro in acqua, con l’abilità naturale di seguire le tracce. Non è mai aggressivo, ma difende energicamente il territorio dove vive.
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